giovedì 26 febbraio 2009

Basta una parola

Si sa che anche una virgola può stravolgere il senso di una frase, figuriamoci una parola.

Ma quando quella parola è grazie, per favore o prego, beh, la differenza coinvolge non solo il senso della frase, ma anche il suo tono.

Ricordo che una delle frasi che più mi veniva ripetuta in una delle mie prime esperienze all’estero era “Remember please” a sottolineare come una piccola parola potesse rendere le mie richieste più gentili e di conseguenza più facilmente soddisfatte.
Questo remember please dovrebbe essere stampato nella mente di qualsiasi persona a ricordare come una piccola parola può modificare il modo di approcciarsi agli altri e negli altri la disposizione a recepire le nostre richieste.

Nella vita privata come in quella professionale le parole andrebbero scelte con cura, se pensare agli altri e al modo in cui essere il più gentili possibili non risulta una pratica corrente, allora proviamo a vederla in chiave opportunistica. Pensiamo che usando alcuni piccoli accorgimenti le persone con cui interagiamo posso diventare più collaborative, più disposte a condividere con noi le informazioni e più motivate nello svolgere compiti che abbiamo chiesto loro.

Provare per credere.

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