martedì 19 maggio 2009

Comunicare con coerenza

Da anni mi sento ripetere che la comunicazione ha bisogno di continuità, di coordinazione, di coerenza, di crescere nel tempo con gradualità per non disorientare il pubblico e per non rischiare di buttare all’aria il lavoro già fatto.

Poi mi ritrovo di fronte a questi due video e mi chiedo: ma che lo sappiano ancora solo in pochi?



lunedì 18 maggio 2009

L'effetto di una donna

Purtroppo l'ho scoperto solo ora, ma come si dice di solito, non è mai troppo tardi.



Oltre alla causa, della quale parlerò in qualche altro post, vorrei farvi notare la cura nel comunicare questo argomento. La forza delle sole parole che appaiono inseguendosi in una danza fatta di dimensioni, colori e spostamenti nello spazio. Il ritmo di una musica che va in crescendo. La semplicità di un linguaggio che incanta e rapisce.

giovedì 14 maggio 2009

eccoci qua! cascati come pere cotte.

Il 29 marzo 2009 muore il noto compositore francese Maurice Jarre, padre di Jean-Michel Jarre ed autore di storiche colonne sonore. Subito i media sono a caccia di informazioni sul personaggio e Shane Fitzgerald, 22 anni, irlandese, decide di provarci, a scherzare con l'informazione.

«Potrei dire che la mia stessa vita sia stata una lunga colonna sonora. La musica è stata la mia vita, la musica mi ha dato da vivere, ed è grazie alla musica che verrò ricordato quando lascerò questa vita. Quando morirò ci sarà un valzer che suonerà nella mia testa, e soltanto io lo potrò ascoltare».

Scrive il goliardico ragazzo su Wikipedia e sta a guardare. In men che non si dica la citazione si diffonde su blog, siti web, fino ad arrivare ai grandi dell'editoria: Guardian, London Independent, BBC Music Magazine, giornali australiani ed indiani ed altri ancora.

Nessuno ovviamente cita la fonte da cui trae questa frase senza dubbio poetica, né tantomeno si preoccupa di verificarne l'autenticità. Probabilmente non saremo qui a parlarne se Shane non fosse uscito allo scoperto scrivendo una mail ai principali giornali burlati. Lo stupore del ragazzo è pari a quello dei beffati, non si aspettava di certo che il suo scherzo avesse un palcoscenico così ampio.

Io rimango a guardare. A guardare come i giornalisti continuano a scagliarsi contro Wikipedia e alla sua imprecisa e non affidabile informazione, mentre nel frattempo ne traggono frasi a piene mani senza citarne la fonte (che poi in questo caso sarebbe stato un vantaggio per loro).

Wikipedia però le esplicita le sue imprecisioni e le sue inaffidabilità. I giornali solitamente, no.

martedì 12 maggio 2009

Punti di vista

Una cosa che adoro fare da quando sono piccola è cambiare punto di osservazione di ciò che mi circonda.

Quest'abitudine mi è venuta per caso: una sera mentre ero a tavola per cena mi sono alzata in piedi su una sedia e ho notato un angolo della mia cucina che non avevo mai visto prima, almeno così mi pareva.

In realtà quell'angolo mi era noto ed arci noto, ma era l'angolazione della mia visuale ad essere cambiata e a farmi vedere quel punto in maniera diversa.


Da quel giorno non ho perso l'abitudine di salire sopra le sedie quando il mondo mi sembra troppo conosciuto. Forse l'hanno pensato anche questi creativi.

domenica 10 maggio 2009

Questione di purismo

Ammetto di essere una purista. Ammetto pure di essere molto intransigente su alcune faccende, al punto da diventare estremista. Ma questo mi sembra decisamente troppo.


Sito tematico della Commissione Europea dedicato all’agricoltura biologica. Leggo nel menu a destra: MESSAGGI CHIAVE E SLOGANS… ho avuto un sussulto.

Il buon De Mauro me lo conferma, se mai la mia intransigenza si fosse acuita fin troppo, slogan è invariabile, ovverosia non cambia forma al plurale. E allora, miei cari redattori del sito tematico della Commissione Europea, perché scrivere sloganS? Che oltre ad essere scorretto è pure brutto?

Che sia una svista da un copia incolla dalla versione inglese?

venerdì 8 maggio 2009

Oroscopomania

Ebbene sì, non volevo crederci, ma alla fine non posso negarlo a me stessa, prorpio non ce la faccio... ho una passione smodata e viscerale per l'oroscopo di Internazionale!

Non riesco a passare un venerdì mattina senza aprire firefox, cercarlo fra i miei segnalibri e poi immergermi con gusto nella sua lettura. E' un'operazione che mi rallegra anche nelle giornate buie e che mi rasserena quando, come al solito, sto rincorrendo qualcosa nella frenesia del lavoro.

Con l'astrologia non c'entra nulla, ma ritrovarsi a leggere parole scritte con tanta cura, tanto amore e concetti stimolanti per chi le legge condensati in poche righe è davvero una dolce oasi di piacere in cui rifugiarsi per terminare una concitata settimana.

Grazie, mio caro Rob Brezsny!

sabato 2 maggio 2009

Voltagabbana o scelta ponderata?

Il senatore Arlen Specter, candidato nelle file dei Repubblicani dal 1980, ha scelto ieri di dare una svolta alla propria vita politica e a candidarsi per le elezioni del 2010 con i Democratici di Obama.

Tagliato fuori dal partito in cui militava da anni che ha deciso di non candidarlo per le primarie in Pennsylvania, Specter non ha perso tempo e ha scelto di candidarsi con i Democratici. La sua motivazione però sarebbe stata un'altra: in uno stato, la Pennsylvania, che diventa ogni giorno più democratico, per andare incontro alle esigenze dei propri elettori è necessario seguire i loro andamenti e i loro bisogni. Insomma, se i cittadini vogliono un democratico allora sarò democratico.

Anche nel suo sito Specter spiega con naturalezza e trasparenza le ragioni del suo cambiamento, stupendosi della delusione e del fastidio di alcuni suoi sostenitori e della stampa.

Caro Specter, probabilmente la sua visione così progressista dei fatti non coincide con quella dell'opinione pubblica, ancora radicata nei vecchi schemi partitici e che non ammette cambiamenti repentini da una posizione al suo esatto opposto. Le dirò però, che a me sta simpatico, ho trovato la sua spiegazione dei fatti molto convincente ed accorata e che, se anche fatico a credere che da un giorno all'altro si possa cambiare schieramento politico così come si cambia taglio di capelli, il suo comportamento denota una passione per la politica ed il governo che ormai raramente si incontra altrove.