lunedì 14 dicembre 2009

L'italiano di Severgnini

Riemergo ora dopo una pausa troppo lunga. Si lavora troppo, troppo in fretta e non sempre bene.

In un break milanese di 2 giorni sono riuscita a leggere le Lezioni semiserie di Beppe Severgnini; un libricino leggero, scorrevole, divertente ma per nulla superficiale. Con la sua solita ironia Severgnini riesce a presentare i dubbi, gli errori e le certezze dell'italiano nei confronti della propria lingua e dagli errori, si sa, si impara sempre. Ma per essere sicuro di lasciare ai propri lettori qualcosa anche dopo la fine della lettura propone gli esercizi di comprensione per ogni capitolo e allora via ai Sodoquiz e ai Masotest, divertenti sì, ma non sempre facili!

Due cose mi sono rimaste particolarme impresse di questa lettura.

La prima è l'uso del punto e virgola, segno quasi ormai dimenticato nella scrittura, ma nient'affatto sparito nel parlato; è quella pausa lievemente più lunga e pensierosa rispetto alla virgola ma non ancora decisiva quanto il punto. Io confesso che nei miei scritti non lo inserivo da un bel po' - ho rimediato mettendono due in questo post, però. L'altro insegnamento che mi sono portata a casa è lo sdoganamento del "ma" ad inizio frase, una di quelle consuetudini che fanno inorridire i maestri elementari, ma che spesso rende le frasi più incisive, dirette ed efficati.

Consiglio caldamente la lettura a chi abbia voglia di imparare qualcosa in più sulla scrittura, ma anche a chi voglia semplicemente passare qualche ora col sorriso sulle labbra.

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