giovedì 14 maggio 2009

eccoci qua! cascati come pere cotte.

Il 29 marzo 2009 muore il noto compositore francese Maurice Jarre, padre di Jean-Michel Jarre ed autore di storiche colonne sonore. Subito i media sono a caccia di informazioni sul personaggio e Shane Fitzgerald, 22 anni, irlandese, decide di provarci, a scherzare con l'informazione.

«Potrei dire che la mia stessa vita sia stata una lunga colonna sonora. La musica è stata la mia vita, la musica mi ha dato da vivere, ed è grazie alla musica che verrò ricordato quando lascerò questa vita. Quando morirò ci sarà un valzer che suonerà nella mia testa, e soltanto io lo potrò ascoltare».

Scrive il goliardico ragazzo su Wikipedia e sta a guardare. In men che non si dica la citazione si diffonde su blog, siti web, fino ad arrivare ai grandi dell'editoria: Guardian, London Independent, BBC Music Magazine, giornali australiani ed indiani ed altri ancora.

Nessuno ovviamente cita la fonte da cui trae questa frase senza dubbio poetica, né tantomeno si preoccupa di verificarne l'autenticità. Probabilmente non saremo qui a parlarne se Shane non fosse uscito allo scoperto scrivendo una mail ai principali giornali burlati. Lo stupore del ragazzo è pari a quello dei beffati, non si aspettava di certo che il suo scherzo avesse un palcoscenico così ampio.

Io rimango a guardare. A guardare come i giornalisti continuano a scagliarsi contro Wikipedia e alla sua imprecisa e non affidabile informazione, mentre nel frattempo ne traggono frasi a piene mani senza citarne la fonte (che poi in questo caso sarebbe stato un vantaggio per loro).

Wikipedia però le esplicita le sue imprecisioni e le sue inaffidabilità. I giornali solitamente, no.

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